Oggigiorno sempre più spesso vediamo nei campi gara caschi rivestiti con materiali che dal punto di vista estetico sono di grande effetto ma che contemporaneamente compromettono in modo grave la sicurezza del casco e dei cavalieri.
Questo tipo di materiali applicati sulla parte esterna della calotta riducono se non addirittura annullano un primo effetto che un casco di sicurezza deve possedere: la “glancing off ability”, ossia la predisposizione che ogni casco deve avere e cioè poter scivolare sugli oggetti e terreni.
Se il casco impattando il terreno riesce a scivolare si può arrivare a ridurre l’energia residua che il casco deve assorbire anche del 40%
Contrariamente a ciò sembra invece che quasi tutti i costruttori più blasonati non riescano a comprendere, oppure non ne sono a conoscenza, l’importanza di questa caratteristica che ogni casco DEVE avere. Ci si concentra solo ed unicamente sui test e si tralascia per ignoranza un effetto che può rendere anche un casco di bassa sicurezza nei test un casco migliore di altri che invece i test li ha superati eccellentemente ma che attraverso scelte scellerate per esigenze di fashion ne riducono drasticamente la sicurezza.
Il casco serve per proteggere nel migliore dei modi, non è un cappellino ma uno strumento di sicurezza al quale chiediamo performance sempre migliori. Scegliete sempre quindi un casco che sia liscio, privo di tessuti, privo di reti e di tutto quello che può impedire il suo scivolamento durante l’impatto.
JS ITALIA sta facendo questo tipo di campagna di sensibilizzazione in molti circoli in Italia perchè nella sicurezza ha investito come nessun altro. Siamo il casco più certificato e omologato in Europa (5 tra omologazioni e certificazioni) ma soprattutto ha studiato a fondo aspetti che nessuno prima ha mai preso in considerazione. Questo vuol dire SAFETY FIRST! Seguiteci in questo blog sempre più numerosi e nelle prossime edizioni cercheremo di capire meglio molti aspetti tecnici sulla sicurezza che un ottimo casco per l’equitazione deve oggi possedere.
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